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Abbacchiatore pneumatico, a batteria oppure a scoppio: questo sconosciuto.

Abbacchiatore pneumatico, a batteria oppure a scoppio: questo sconosciuto.

L'abbacchiatore è oramai uno strumento fondamentale per la raccolta delle olive, molti non sanno quale scegliere o come utilizzarlo, altri cercano la soluzione migliore per le proprie esigenze. Cerchiamo in questo articolo di fare un po' di chiarezza e di dare qualche prezioso consiglio agli olivicoltori più e meno esperti.
Innanzi tutto c'è da dire che il termine "abbacchiatore" deriva da "abbacchiatura" o "bacchiatura" che non sarebbe altro che un metodo di raccolta di frutti, in genere da albero, che consiste nel battere con un'asta la pianta per farne cadere il prodotto con il giusto grado di maturazione.
Chiamati anche scuotitori per olive, hanno preso da qualche anno il sopravvento prendendo il posto dei vecchi rastrelli utilizzati per la raccolta a mano.
Fatta questa premessa dobbiamo distinguerli in: pneumatici, elettrici a batteria o a scoppio. Adesso cerchiamo di capirne le differenze e in quali situazioni è meglio utilizzarne un tipo anziché un altro.

L'abbacchiatore per olive pneumatico è sicuramente il più diffuso, alimentato con aria compressa tramite apposito motocompressore a scoppio o diesel oppure tramite compressore elettrico o a trattore con attacco a 3 punti. Utilizzato generalmente per ampi terreni e numero di piante medio alto, ha la caratteristica dell'elevata produttività e praticità. I punti di forza sono la leggerezza in quanto non ha un motore installato sul corpo, la robustezza e la grande resistenza dei materiali distinguono soprattutto quelli professionali come l'abbacchiatore Lisam, le alte performance dovute alla caratteristiche tecniche migliorate nel tempo: basti pensare che i nuovi pistoni montati sugli scuotitori ad aria compressa permettono il movimento con soli 6/7 bar di pressione. Anche per questo motivo la manutenzione è stata ridotta al minimo, solitamente basta la sostituzione di alcune guarnizioni che vengono usurate con l'utilizzo.
Questi tipi di abbacchiatori possono essere montati su aste di prolunga telescopiche o fisse di varie lunghezze e di vario materiale come l'alluminio o fibra di carbonio. Grazie alle aste è possibile arrivare alle fronde più alte dell'olivo senza l'impiego della scala. Anche in questo caso la scelta dell'asta ricade in base alle proprie esigenze di lavoro.
Di contro c'è l'ingombro dei motocompressori che devono essere trasportati sul terreno da lavorare ed in prossimità degli scuotitori, anche se vengono utilizzati tubi pneumatici ad alta pressione di varia metratura. Il consumo del carburante, anche se risolti al minimo con quelli con motore diesel e l'impatto ambientale, trattandosi di motori endotermici le emissioni possono essere nocive per l'ecosistema.

L'abbacchiatore elettrico alimentato a batteria, viene invece utilizzato in linea di massima per un basso o medio numero di piante. I punti di forza di questi strumenti sono l'equilibratura soprattutto in quelli che hanno il motorino nell'impugnatura, la facilità e comodità d'uso e la portatilità: rispetto a quelli ad aria compressa non hanno bisogno di un motocompressore per essere alimentati.
Il moto viene generato dall'energia emessa dalla batteria che può essere di tipo 12V per auto, agli ioni di litio, oppure, in alcuni casi viene impiegato un piccolo generatore portatile.
Grazie al tipo di meccaniche possono utilizzare movimenti differenti in base al modello: alcuni hanno una movenza che fa vibrare le punte che fa staccare le olive, altri invece hanno un doppio rastrello che si apre e si chiude battendo tra i rami, altri ancora hanno le astine che girando frustano tra le fronde della pianta fino al distacco dei frutti.
La testa viene installata direttamente su asta che può essere fissa, di varia misura, o telescopica regolabile in lunghezza.
Gli scuotitori a batteria non generano emissioni e per questo motivo sono sicuramente i più ecosostenibili.
I punti più "dolenti" degli scuotitori a batteria sono la minore resa in termini di produttività, possono rivelarsi più pesanti rispetto a quelli pneumatici e in alcuni casi meno robusti e più incline a rotture trattandosi di strumenti elettrici.

L'abbacchiatore con motore a scoppio sembra essere il tipo con più contro che pro: sicuramente più pesante in quanto dotato di motore a benzina sulla base dell'asta, per questo motivo meno bilanciato e pratico, presenta rumorosità e maggiori vibrazioni al momento dell'uso, per quanto ragionevoli devono essere presi in considerazione i consumi e le emissioni considerando che il movimento dei pettini viene alimentato da un motore endotermico, richiedono comunque maggiore manutenzione. Per tutte queste ragioni, questo modello di scuotitore è poco usato nella raccolta meccanica, sicuramente il meno preferito dai professionisti del settore.

In linea generale, al di là del tipo di scuotitore per olive, molti pensano che maggiori sono i battiti per minuto erogati dalla macchina e migliore sia la resa. Nella realtà non è così: una battuta troppo veloce potrebbe portare danni alla pianta, al contrario una troppo lenta potrebbe presentarsi poco produttiva.
La possibilità di avere un'oscillazione regolabile potrebbe essere sicuramente la soluzione ideale.

Ricapitolando, per l'acquisto di un buon abbacchiatore bisogna prendere in considerazione, in base alle proprie esigenze di lavoro:

il peso e l'equilibratura, un attrezzo leggero e ben bilanciato potrebbe essere l'amico ideale per la nostra integrità fisica
la robustezza, le componenti meccaniche vengono ben sollecitate durante il lavoro
la dimensione, dobbiamo conoscere l'altezza ideale per procedere con la raccolta fra i nostri olivi
le battute per minuto e la forma del pettine, importante per avere una buona produttività e allo stesso tempo per non danneggiare le piante. Da prendere in considerazione il tipo di astine se fisse o intercambiabili, se dritte o arrotondate in punta, queste seconde utilizzate per avere maggiore cura dell'olivo, se costruite in materiale plastico o in carbonio.

In commercio ci sono prodotti di tutti i tipi, per uso hobbistico e professionale. Noi sconsigliamo i più economici, per non andare incontro a problemi più o meno gravi durante l'abbacchiatura e per rischiare di non ricevere assistenza post-vendita. Al contrario, raccomandiamo sempre attrezzi di buona fattura, possibilmente professionali; diamo molta importanza al lavoro e scegliere un abbacchiatore affidabile e resistente nel tempo è sempre la soluzione migliore, senza considerare la pronta assistenza e la reperibilità dei pezzi di ricambio.
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